Shifting Borders: la quinta puntata è online!
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La quinta e (per ora) ultima puntata di “Shifting Borders” si occupa di uno spazio ben definito, il territorio tra Salorno e il Brennero, ma supera i confini temporali per creare un ponte tra presente e passato: il tema sono le culture della memoria del Sudtirolo.
A parlarci degli anniversari che abbiamo celebrato nel 2025 sono Adina Guarnieri, presidente di Storia e Regione, e Josef Prackwieser, ricercatore del Center for Autonomy Experience di Eurac.
La puntata comincia da Michael Gaismair: il cinquecentesimo anniversario della rivolta contadina è stato occasione per molti momenti commemorativi, che ne hanno mostrato le diverse sfaccettature, illuminando così sia la persona quanto l’epoca in cui aveva vissuto il vipitenese.
Secondo Prackwieser, però, si è assistito anche ad una storicizzazione del personaggio e degli eventi che hanno un po’ relativizzato e quindi neutralizzato il portato “rivoluzionario” di quel passato. A questo si aggiunge, secondo Guarnieri, una sovraesposizione un po' forzata, che in questo modo ha quasi allontanato le persone anziché coinvolgerle.
L’importanza attribuita a questo anniversario ne ha adombrati altri. Ancora una volta è sembrato difficile ricordare adeguatamente la Liberazione e la fine della Seconda guerra mondiale: lo dimostra il ritorno delle polemiche intorno al Monumento alla Vittoria, oppure la ritrosia a parlare della collusione di una parte del Sudtirolo con il nazionalsocialismo.
Questo disagio memoriale si intreccia a due biografie centrali per la storia contemporanea locale: Silvius Magnago e Alexander Langer, dei quali ricorrevano rispettivamente i 15 ed i 30 anni dalla scomparsa. L’ex Landeshauptmann è stato oggetto di un nuovo film realizzato da Guarnieri, che prova a mostrare l’uomo oltre il mito. Mentre il “padre dell’autonomia” viene continuamente citato e ricordato, a livello locale si fa più fatica ad attribuire la stessa rilevanza a Langer, probabilmente – spiega Prackwieser – perché è ancora una figura “scomoda”, che non viene ricordata volentieri in Sudtirolo. Le contraddizioni delle memorie collettive del Sudtirolo sono un sintomo della difficoltà ad affrontare il passato.
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OSPITI
Adina Guarnieri è presidente di “Storia e Regione/Geschichte und Region”. Dopo gli studi in storia dell’arte e slavistica tra Trento e Innsbruck ha intrapreso una carriera come libera professionista multiforme, lavorando nel giornalismo, nei musei e ora come responsabile del Kunstforum Unterland, la galleria di arte contemporanea ad Egna. Il suo contributo sulla storia della ricezione del Monumento alla Vittoria dopo il 1945 è liberamente accessibile sul sito della rivista.
Josef Prackwieser ha studiato filosofia, medievistica e storia contemporanea. È un dottorando presso il Dipartimento di Jewish Studies alla Ludwig-Maximilians-Universität (LMU) di Monaco di Baviera, ma nel frattempo ha lavorato in musei e centri di documentazione, nel settore editoriale e della traduzione, fino ad approdare al Center for Autonomy Experience di Eurac, dove si occupa di minoranze e autonomia.
APPUNTAMENTI
Shifting Borders è un podcast bilingue realizzato da “Geschichte und Region/Storia e regione” e dal Center for Autonomy Experience dell’EURAC Research, Bolzano. Nella quinta puntata Lorenzo Vianini e Franziska Cont parlano con Adina Guarnieri e Josef Prackwieser: è disponibile da mercoledì 19 novembre 2025.
Allo stesso link è possibile riascoltare le precedenti puntate con Hans Heiss e Giuseppe Albertoni, Siglinde Clementi e Lisa Settari, Sebastian De Pretto e Alice Riegler, Rodolfo Taiani e Michael Wedekind.
In ogni puntata ci sono un’intervista in italiano ed una in tedesco, accompagnate da brevi riassunti nell’altra lingua per agevolare la comprensione.